dal sito web LiberEtà. Le donne sono in prima fila nella battaglia contro il Coronavirus, negli ospedali e nei centri di ricerca, ma anche nelle case di riposo, nelle farmacie e nei supermercati. Le donne, nella programmazione della Fase 2, sono state relegate nelle retrovie. Nelle stanze in cui si prendono le decisioni strategiche per ridisegnare il paese che verrà, il genere femminile è praticamente assente.
“Lasciare a casa gli anziani e distinguere la riapertura del paese per fasce d’età è discriminatorio. Non sono dei semplici numeri ma uomini e donne in carne ed ossa con esigenze fisiche, psicologiche e sociali come tutti gli altri. Il governo non può pensare di procedere in questa direzione senza peraltro confrontarsi con sindacati e associazioni del volontariato che rappresentano milioni di anziani”.
dal sito web dello Spi nazionale. “Migliaia di anziani morti o contagiati nelle Rsa e nelle case di riposo meritano giustizia. Per questo siamo pronti a costituirci come parte civile nell’eventualità che i processi che si apriranno in tutto il territorio nazionale riscontrino responsabilità e negligenze in merito a quanto avvenuto in queste strutture”.
Il volume, edito da Feltrinelli, raccoglie una selezione trascritta delle video-interviste agli ultimi partigiani viventi che andranno a comporre l'Archivio multimediale promosso dall'ANPI col contributo dello SPI-CGIL.
Ci ha lasciato alcuni giorni fa il compagno Ismaele La Cioppa: vogliamo ricordarlo come esempio di impegno, passione e responsabilità.