Al campo hanno partecipato undici ragazze e ragazzi e il loro accompagnatore, i volontari di Libera ed anche due compagni dello SPI CGIL di Bologna, che per la prima volta hanno vissuto l’esperienza di volontari nei campi della legalità.
Le ragazze e i ragazzi hanno realizzato un murales, inaugurato il primo agosto, dedicato ad Angelo Vassallo il sindaco pescatore di Pollica ammazzato dalla camorra per le sue battaglie per l'ambiente e la legalità
AI partecipanti al campo lo SPI CGIL ha donato una copia del libro “Terre e Libertà – Storie di sindacalisti uccisi dalle mafie”, perché la sua lettura potesse diventare strumento di conoscenza e di riflessione e spunto per il successivo momento di incontro/dialogo intergenerazionale con le pensionati e i pensionati dello SPI CGIL.
L'lIncontro si è svolto il primo agosto, alle ore 18:30, nella piazza del paese, all’aperto, al fine di coinvolgere chiunque fosse interessato a questi temi.
Un momento di scambio, durante il quale noi, sindacalisti già in pensione, abbiamo raccontato ai giovani le nostre storie di lotta per la legalità e contro tutte le mafie svolta come sindacalisti della CGIL nel territorio del Fucino dagli anni 50 in poi.
La compagna Mirka Di Biase, storica dirigente sindacale, ha narrato la lotta dei braccianti, dei contadini per la terra e contro i soprusi della famiglia dei Principi Torlonia, fino ad arrivare, con la testimonianza di Marcello Pagliaroli segretario Spi Cgil L’Aquila, alla lotta contro il Caporalato, fenomeno che vede nella piana del Fucino un territorio tra quelli, a livello nazionale, con più elevata presenza.
Una esperienza intergenerazionale di grande valore umano e politico.