Le denuncia il sindacato pensionati della Cgil, che ha scritto al prefetto, al presidente della Regione, al direttore generale della Asl, al direttore del Distretto sanitario, al presidente della Provincia e ai sindaci di Cagnano Amiterno, Campotosto, Capitignano, Lucoli, Montereale, Pizzoli, Scoppito e Tornimparte. (Leggi allegati)
"Tale situazione, segnalata già in precedenza da più parti, non giova sicuramente al perfetto funzionamento dei fondamentali servizi che devono essere garantiti alle popolazioni interessate impegnate, peraltro, ad affrontare la difficilissima fase dell'emergenza sismica", scrive il sindacato.
"È vitale l'utilizzo pieno delle strutture presenti nel territorio. Questa situazione, invece, ne compromette la piena efficienza e non valorizza adeguatamente l'importante lavoro degli stessi operatori delle strutture". "Questo sindacato è naturalmente disponibile ad una convocazione per una discussione ed un approfondimento della questione allo scopo di contribuire anche ad una adeguata informazione alle popolazioni interessate le quali possono contare sul nostro sostegno per eventuali, legittime e pacifiche azioni di protesta che si rendessero necessarie".