Vi hanno preso parte l’assessore comunale Betty Leone, referente per l’Abruzzo di Federsanità, la dott,ssa Rosanna Di Natale, coordinatore scientifico di Federsanità Anci, il dott. Domenico Pompei del Dipartimento di Prevenzione della ASL n.1, il dott. Enrico Giansante del Servizio Igiene della ASL, il dott. Maurizio Ortu, presidente dell’Ordine dei Medici d’Abruzzo, il dott. Sandro Giansante della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG) e Loretta Del Papa dello SPI-CGIL.
“Sia la vaccinazione antipneumococcica per gli anziani e i soggetti a rischio, sia la vaccinazione per i neonati sono strumenti di tutela individuale e collettiva- ha ricordato l’assessore Leone- Grazie alla vaccinazione si sono debellate malattie preoccupanti e debilitanti. La vaccinazione va fatta quando serve e quando c’è un rischio, non va demonizzata dalla disinformazione e dalla superficialità”.
L’invito ad informarsi e a farsi guidare da persone competenti è stato raccolto da tutti gli intervenuti, a cominciare dalla dott.ssa Rosanna Di Natale di Federsanità Anci, che ha sottolineato la necessità di creare anche presso i Comuni, enti più vicini al cittadino, dei punti di diffusione per una corretta informazione. Federsanità Anci ha anche lanciato una campagna per l’invecchiamento attivo, proponendo di aumentare l’offerta di vaccinazione antipneumococcica e di abbassare l’età a cui offrire la vaccinazione.
Per Loretta Del Papa la vaccinazione è un atto di responsabilità, nonché un servizio pubblico che va tutelato e assicurato. Il dott. Domenico Pompei, direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl ha ricordato l’importanza dei vaccini in passato, nella debellazione di numerose malattie con conseguenze anche mortali e invalidanti e la necessità di recuperare terreno contro le campagne di disinformazione, per evitare il riaffiorare di focolai di malattie infettive. Per il dott. Enrico Giansante del Servio Igiene l’obiettivo della ASL locale è raggiungere progressivamente il tetto nazionale del 75% delle vaccinazioni, una percentuale che molte regioni stentano a raggiungere. Attualmente in Abruzzo la percentuale si attesta attorno al 45% e negli ultimi anni si è registrato un calo delle vaccinazioni. L’obiettivo di quest’anno è quello di raggiungere la soglia del 50%. Il dott. Maurizio Ortu, presidente dell’Ordine dei Medici, ha ricordato che un documento unitario della Federazione dell’Ordine nazionale prevede delle sanzioni disciplinari, per i medici che sconsigliano, senza un giustificato motivo, la vaccinazione. Infine il dott. Sandro Giansante della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG) ha sottolineato l’impegno di una corretta informazione per dissipare ulteriori dubbi.