Una nota dell’ufficio stampa dell’Assemblea dell’8 ottobre scorso ha confermato che l’Italia aveva chiesto l’assistenza del Fondo di solidarietà europeo per l’evento che è stato classificato in termini europei come “catastrofe naturale grave”.
La decisione è stata adottata con 620 voti favorevoli, 4 contrari e 14 astensioni. Istituito nel 2002, il Fondo di solidarietà dell’Unione europea ha l’obiettivo di “permettere alla Comunità di affrontare situazioni di emergenza in maniera rapida, efficace e flessibile”.
Il Fondo può intervenire principalmente qualora si verifichi sul territorio di uno Stato una “catastrofe naturale grave, con serie ripercussioni sulle condizioni di vita dei cittadini, sull’ambiente naturale o sull’economia di una o più regioni o di uno o più Stati”. E’ considerata grave una catastrofe che, in almeno uno degli Stati interessati, provoca danni stimati a oltre 3 miliardi di euro, a prezzi 2002.