Erano quelli da neppure 700 euro al mese - a tanto ammontano in media le pensioni in Abruzzo – gli anziani che stamattina erano nelle strade e nelle piazze della nostra regione. Una mobilitazione massiccia contro una manovra del governo sbagliata, ingiusta e inefficace alla quale gli abruzzesi hanno risposto con picchetti e manifestazioni all’Aquila, Pratola Peligna, Avezzano, Pizzoli, Sulmona, Pescina, Celano, Castelvecchio Subequo, Civitella Roseto, Pescara, Chieti, Chieti Scalo, Ortona, Fossacesia, Giulianova, Silvi e Nereto.
La Confederazione proclama per il 6 settembre lo sciopero generale contro la manovra economica di ferragosto.