Assegno di solidarietà per le persone anziane nate in Italia e residenti all’estero in condizioni di povertà;
assegno sociale senza l’obbligo dei dieci anni di residenza continuativa per gli anziani italiani che rientrano in patria;
sanatoria sugli indebiti Inps che colpiscono quasi 40.000 pensionati italiani all’estero;
ripristino della tutela sanitaria in America Latina, in particolare in Argentina, tolta a più di 8.000 emigrati italiani, anziani e indigenti.
Sono queste le principali richieste che i rappresentanti di Spi, Fnp, Uilp e i patronati Inca, Inas, Ital all’estero, porteranno il 10 dicembre, terza giornata internazionale per i diritti dei pensionati italiani all’estero, a Consoli e Ambasciatori italiani di 29 paesi della nostra emigrazione.