Gli aspetti che ne fanno un concorso di grande interesse (e per certi versi unico) sono la scelta della lingua da utilizzare, il dialetto (ovviamente: tutti i dialetti nazionali), e il tema, che è quello civile del lavoro, della storia, dell’impegno sociale: caratteristiche definite dalla scelta dello SPI Abruzzo Molise di individuare nella poesia in dialetto una “via della memoria”, e quindi parte qualificante del suo Progetto Memoria.
Il concorso si rivolge a tutti, ma è particolarmente indicato per chi ha dedicato la propria vita all’impegno sociale e al lavoro.
Quest’anno il Premio sarà dedicato al poeta di Pescosansonesco (PE) Alfredo Luciani, e quindi la premiazione avverrà il 26 settembre alle ore 10 presso il santuario di San Nunzio Sulprizio a Pescosansonesco.