Una comunità è in ginocchio per le gravi conseguenze del sisma, ma non si perde tempo; a Coppito, una località alle porte dell'Aquila, si confiscano i terreni e si comincia a costruire un pezzo di futuro. Le ruspe stanno spianando il terreno, ma presto arriveranno anche case di legno, ciascuna di circa 50 Mq, con servizi ed allacci, un vero tetto sotto il quale ripararsi dopo aver perso tutto.
Grazie alla mobilitazione di tutte le segreterie regionali d'Italia, spiega Epifani, Coppito diventerà il centro operativo di CGIL CISL e UIL, dal quale i sindacati coordineranno il loro contributo per gli aiuti alla popolazione terremotata. Un luogo dove ricevere e smistare aiuti e beni di prima necessità, ma anche un luogo dove ospitare persone rimaste senza tetto. Il progetto sarà coordinato da Antonio Iovito, responsabile organizzazione della CGIL Abruzzo.
In arrivo, già oggi una tensostruttura da Bologna in grado di fornire 1000 pasti caldi al giorno. All'interno della struttura anche una scuola, una farmacia e gli uffici comunali.
Ma per Epifani questo non basta "Adesso bisogna fare ogni sforzo per portare i soccorsi e aiutare chi ha bisogno” prosegue il leader della CGIL ”poi bisognerà ragionare su quello che dovrà essere il futuro della città e si potrà lavorare alla ricostruzione con un pochino di serenità in più”, la CGIL ha inoltre posto al centro delle sue richieste le questioni del lavoro, il governo deve “garantire i salari e gli stipendi ai lavoratori di cui è forzatamente sospesa l'attività e assicurare il mantenimento dei rapporti di lavoro, escludendo nell'emergenza ogni forma di licenziamento”.
Fondamentale inoltre, sia per le aziende che per i lavoratori, la sospensione del pagamento di mutui, imposte e tributi. Intanto si moltiplicano le azioni di solidarietà, sono tantissime le persone che si candidano per prestare opera volontaria, come quelle che si impegnano in tutta Italia per raccogliere i beni di prima necessità, la CGIL Abruzzo però invita tutti a non muoversi in maniera autonoma ma stabilire prima contatti con la protezione civile o con la la CGIL Abruzzo.