Interverranno, inoltre, Giorgio Nardinocchi, Direttore di ‘Liberetà’, e Roberta Brivio, Coordinatrice degli psicologi Campo di Coppito.
Un’inchiesta del mensile “Liberetà”, infatti, apre uno squarcio sconcertante sulla condizione della popolazione anziana abruzzese, colpita dal terremoto del 6 Aprile scorso e ancora accampata nelle tendopoli allestite dalla Protezione Civile. La scelta di tenere decine di migliaia di persone per mesi all’interno di tende, non ha tenuto conto di molti fattori ambientali, della composizione anagrafica dei senza casa. Le istituzioni sanitarie stanno facendo fronte ad emergenze inattese con scarsità di personale, mezzi e dotazioni sanitarie.
La popolazione residente negli alberghi è ad oggi di 33.535 persone, quelle accampate nelle tende sono 26.841. La popolazione anziana rappresenta la grande maggioranza delle persone senza casa, polmoniti, bronchiti, confusione mentale, disidratazione, sono alcune delle patologie che interessano gli anziani nelle zone del terremoto. Occorre dare una sistemazione diversa dall’attendamento e in tempi rapidi, per arginare i fenomeni in atto e far riprendere il cammino della vita alle migliaia di persone in una condizione meno traumatica.