Medico psichiatra nel dicembre 1971 inizia a lavorare nell’ospedale psichiatrico di Trieste, sotto la direzione di Franco Basaglia. Partecipa all’intero processo di deistituzionalizzazione e alla costruzione dei percorsi della salute mentale di comunità, con particolare attenzione alle questioni di genere. È stata direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Caserta 2 e di Cagliari e consulente per la salute mentale in altre regioni italiane.
Un libro, straziante e bellissimo, percorso da una straordinaria passione della dignità umana, e da una sconvolgente descrizione di fatti che crudelmente lacerano l'autrice che si confronta con la questione radicale della contenzione in psichiatria nella quale è in gioco la dignità dei pazienti.