Ne danno notizia gli stessi sindacati, che parlano di un "buon accordo" e di un "risultato importante" perché "l'introduzione del superticket di 10 euro per ricetta per le prestazioni di specialistica ambulatoriale ha avuto ricadute inique nei confronti dei cittadini abruzzesi, che in molti casi sono stati costretti a rinunciare alla cura e alla prevenzione". Il risultato raggiunto è stato possibile grazie all'uscita della Regione Abruzzo dal commissariamento, ma l'azzeramento, o comunque la riduzione del ticket, dovrà essere approvato dai competenti Ministeri.
In base all'accordo la data di inizio della rimodulazione è fissata al 1° luglio prossimo. "Le organizzazioni sindacali - si legge nell'intesa - pur apprezzando il lavoro svolto dall'assessorato, ritengono di dover perseguire l'obiettivo, sia a livello nazionale che regionale, di eliminazione totale del superticket, anche se tale risultato potrà avvenire solo per step successivi".
Una ulteriore rimodulazione è prevista dal 1° gennaio 2019, e proprio per questo rimane aperto il tavolo di confronto con la Regione. A causa del superticket, osservano i sindacati, "molti cittadini sono costretti a rivolgersi alle strutture private perché tra tempi di attesa, costo della prestazione e pagamento del ticket di 10 euro si rende più conveniente rivolgersi al privato o, peggio, rinunciare alle cure". Secondo le stime oltre il 50% degli abruzzesi beneficerà degli effetti dell'intesa grazie all'azzeramento o al dimezzamento del ticket. La logica seguita è quella del reddito familiare diviso per il parametro di quoziente familiare, così come definito dal sistema Sogei. Con reddito fino a 8.263,31 euro il ticket verrà azzerato, mentre con reddito compreso tra gli 8.263,32 euro e i 30.000 euro verrà dimezzato e scenderà a 5 euro.
"Un buon accordo che ha portato a un risultato importante - commentano Carmine Ranieri della Cgil Abruzzo, Antonio Iovito dello Spi-Cgil, Giovanni Notaro e Maria Pallotta della Cisl, Mario Gatti della Fnp-Cisl, Rosa Toritto della Uil e Germana Temporin della UilP - frutto della nostra azione sindacale che ci ha visto protagonisti di una forte rivendicazione, nell'ambito della campagna contro il superticket. Tra le iniziative anche una raccolta firme, finalizzata tra l'altro all'abbattimento delle liste di attesa, all'assunzione di personale nelle Asl, al potenziamento della medicina territoriale e all'introduzione della medicina di genere: l'obiettivo è di raccogliere 20mila firme. Registriamo una positiva volontà dell'assessore Paolucci di attivare nuove, continue e proficue relazioni sindacali alle quali auspichiamo corrispondano nuovi atti e fatti a vantaggio dei cittadini abruzzesi in tema di sanità. È per questo - concludono i dirigenti sindacali - che la nostra raccolta firme proseguirà anche nei prossimi mesi".
Carmine Ranieri (Cgil) Antonio Iovito (Spi-Cgil) Giovanni Notaro e Maria Pallotta (Cisl) Mario Gatti (Fnp-Cisl) Rosa Toritto (Uil) Germana Temporin (UilP)