Oggi, a distanza di un anno, dalla provincia di Teramo, con un primo invio di 66.000 siringhe e 2.000 mascherine, quella stessa solidarietà viene ricambiata. Un aiuto concreto che la CGIL, lo SPI e la FILT di Teramo insieme alla storica associazione teramana di amicizia e solidarietà Socialcuba, grazie anche all'azienda Pentaferte di Campli, che ha messo gratuitamente a disposizione il materiale sanitario, ed al sostegno del Sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto, sono riusciti a mettere in campo in brevissimo tempo.
Un aiuto oggi più che mai necessario: è in particolare il settore sanitario a vivere le più gravi conseguenze dell'embargo americano che continua a minare l'economia di un Paese che con la pandemia ha visto crollare la principale fonte di ricchezza, il turismo.
Il materiale già inviato e quello che sarà spedito in futuro grazie anche alla raccolta fondi che andrà avanti con lo slogan “La tua solidarietà contro El Bloqueo” e con l'adesione della CGIL di Teramo alla campagna della CGIL Nazionale “Aiutare Cuba, che aiutò l'Italia”, servirà per sostenere la prosecuzione della campagna vaccinale e garantire a tutte le cubane ed a tutti i cubani quel diritto alla salute che è da sempre orgoglio di un sistema che, nonostante le ristrettezze economiche, può vantare i più alti standard di sanità pubblica e gratuita del mondo.
Non è un caso che, proprio a Cuba, siano stati prodotti i primi vaccini pubblici e liberi da brevetti del mondo, secondo il principio per cui si sta bene, solo se a star bene sono tutte e tutti. Oggi però, la crisi economica e l'embargo USA impediscono la prosecuzione della campagna vaccinale che ha già coinvolto quattro milioni di cubani.
Per far ripartire la campagna vaccinale, per aiutare il popolo cubano e per sostenere quell'utopia fatta di Giustizia Sociale che da 60 anni consente a questa piccola isola nel centro delle Americhe di andare avanti, oggi a Teramo CGIL, SPI, FILT e Socialcuba mettono in campo l'arma più forte: la solidarietà.