in una sala consigliare attenta e disposta a continuare a fare rumore per Giulia e per tutte le tante, troppe, donne uccise, un momento di riflessione perché non ci sia più un'altra donna uccisa per mano di un uomo con Sirena Rapattoni segretaria Lega Spi Cgil Area metropolitana, Alessandra Genco coordinatrice Belle ciao e segretaria Cgil Pescara, Anna Maria Di Giammarco coordinatrice donne e segretaria Spi Cgil Pescara.
A seguire la musica di De André con il bellissimo progetto "Le Donne di Faber”, un progetto che si basa su una traccia narrativa sviluppata intorno alle figure femminili della produzione deandreana rappresentate nelle significative immagini realizzate da Cristian Pellicciotta.
In un momento storico in cui la violenza di genere è di quotidiana attualità e i nuovi modelli musicali non sembrano aiutare ad una riflessione pacata, la poetica di Fabrizio De Andrè assume un ruolo importante e urgente.
Le donne che incontriamo nei testi sono mamme, sono figlie, sono anziane o giovanissime, sono in carriera o vittime degli eventi e degli uomini, ma tutte con un carico umano straordinario e caratterizzate da infinita bellezza che pagano in un modo o nell'altro la loro voglia di libertà.
Lo spettacolo ha previsto la proiezione delle immagini tratte dal libro fotografico “Le Donne di Faber” di Cristian Pellicciotta sulle quali si snodano le canzoni tratte dal repertorio di Fabrizio De Andrè realizzate dal vivo da un ensemble di musicisti professionisti preparati e sensibili a questa tematica: Paola Ceroli voce; Stefano Barbati chitarre; Paride Marzuoli piano; Nicola Di Camillo basso; Cristian Pellicciotta immagini e narrazione.