La tavola rotonda dal titolo 'I bambini ci guardano', coordinata da Grazia Minotta, responsabile territoriale del Coordinamento donne SPI CGIL, è stata introdotta da alcuni brani del monologo 'Ti amo da morirne' dell'attrice Mena Vasellino.
La psicologa dott. Sara Fauzia ha chiarito che se il trauma non viene individuato tempestivamente, si cronicizza nel tempo e sia i maschi che le femmine possono apprendere modelli relazionali sbagliati, portando così avanti nelle generazioni l’idea che la violenza è un modo normale di relazionarsi all’interno dei rapporti affettivi, così come la prevaricazione di un partner sull’altro.
L’avvocata Tina De Michele ha precisato che finalmente la violenza assistita è considerata reato e che è dovere civico denunciare, prima che il danno diventi irreparabile.
L’assistente sociale dott. Lucia Mancino ha parlato del compito dei servizi sociali e del ruolo fondamentale dell’assistente sociale nel predisporre per questi bambini un ambiente sicuro e protettivo.
L’incontro è stato partecipato ed i presenti con le loro domande e testimonianze hanno permesso di approfondire ulteriormente il tema.