''E' un giorno di festa ogni volta che si apre un luogo per la difesa dei diritti e della dignità dei lavoratori. All'Aquila ha doppio valore perché questa è una città che deve vivere e non deve essere dimenticata''. Il segretario generale Cgil Susanna Camusso è intervenuta oggi per l'inaugurazione della nuova sede della Camera del Lavoro a L'Aquila affermando che “la crisi del lavoro all'Aquila e in Abruzzo è il riflesso di una crisi generale ma qui non è stato preso nessun provvedimento per salvare un'economia e un lavoro duramente colpiti. Non c'è stata e non c'è un'idea organica e una pianificazione delle risorse a disposizione''. Diversi i temi toccati nella lunga giornata di oggi: ricostruzione, lavoro, diritti, precariato, università. “Come si può ricostruire questa città? Dando spazio ai giovani, a iniziative che danno sicurezza alla città. Ma è necessario dire basta al commissariamento – ha sottolineato Susanna Camusso – e tornare alla normalità. Di commissario in commissario si sta distruggendo L'Aquila”. Ricostruzione e lavoro, insomma, al centro del discorso della Camusso e del segretario provinciale della Cgil. “Bisogna rilanciare la vertenza Abruzzo – afferma il segretario provinciale della Cgil dell’Aquila, Umberto Trasatti -, ma soprattutto la vertenza della provincia dell'Aquila”, la cui crisi, già grave prima del sisma, è peggiorata dopo il 6 aprile. E i dati del Cresa (Centro Regionale di Studi e Ricerche Economico Sociali) dimostrano che la crescita dell'Abruzzo è dello 0,5% e della provincia dell'Aquila dello 0,1%. “La città è ferma e non presenta alcun segnale di ripresa”, sentenzia poi lo stesso Trasatti. “La crisi – ricorda la Camusso – non riguarda solo L'Aquila e il territorio, ma un paese interno”. Crisi nei confronti della quale “non sono stati assunti dei provvedimenti. Ci sono anche notizie positive: qui vicino (nella zona industriale di Pile – ndr) partirà la costruzione dei nuovi stabilimenti della Thales Alenia e della Selex, ma ciò che disturba è che siano le singole iniziative che provino a contrastare la crisi: non c'è un'idea organica e non vengono messe a disposizione le risorse per far ripartire i processi produttivi e il mercato”. Nel corso della manifestazione sono intervenuti precari della scuola e lavoratori della Magneti-Marelli (gruppo Fiat di Sulmona), i quali hanno rivendicato i loro diritti di dipendenti statali e di lavoratori. Hanno partecipato anche alcuni studenti, i quali hanno ribadito la necessità di spazi sociali e di aggregazione non solo per i giovani, ma per tutta la popolazione che si trova costretta nei centri commerciali, nuovi poli di attrazione della città. LA SEDE CGIL: TRA TECNOLOGIA E INNOVAZIONE - La nuova sede della Cgil provinciale, sita in via Saragat, località Pile, porta i colori e le forme geometriche tipiche del simbolo della Cgil: il colore rosso e una forma squadrata che si sviluppa su circa 900 mq. La Casa del lavoro, il cui progetto è stato realizzato dagli architetti Marino Bruno e Maria Chiara Specchio, è stata costruita in meno di 5 mesi di lavoro ed è costata circa un milione di euro. L'obiettivo raggiunto dai costruttori è stato quello di unire la sicurezza antisismica all'innovazione tecnologica: innovativo è, infatti, il sistema di illuminazione ideato, in anteprima mondiale, per questa costruzione che cattura la luce solare per produrre energia. “Questa struttura – ha detto la Camusso – vuole essere un esempio per la città di come si può ricostruire e costruire”.