Il verbale di sintesi distingue in parti i punti sui quali è emersa la condivisione da quelli di iniziativa governativa che hanno registrato giudizi articolati e di non condivisione.

La firma del verbale, che ha chiuso questa prima fase del confronto con il Governo, è un punto fermo nel percorso che vede impegnato lo SPI a difesa del potere d’acquisto delle pensioni e per una riduzione del carico fiscale che grava sui pensionati, fino al superamento delle ingiustificate differenze con il sistema delle detrazioni fiscali applicato ai lavoratori dipendenti.

I due temi trattati che riguardano direttamente i pensionati, no tax area e quattordicesima, costituiscono punti di avanzamento significativi della nostra iniziativa politica, anche tenendo conto delle condizioni in cui si è svolto il confronto.

La quattordicesima, estesa fino a due volte il trattamento minimo, è una risposta previdenziale a una parte di pensioni frutto di anni di lavoro, che in questi anni si sono impoverite perdendo potere d’acquisto in termini reali.

L’intervento sulla no tax area completa un percorso avviato lo scorso anno. Il fine ultimo della nostra azione è il superamento delle differenze con il sistema fiscale applicato al lavoro dipendente.

L’intesa raggiunta equipara il reddito fiscalmente esente dei pensionati, la no tax area, a quello dei lavoratori dipendenti, con effetti che si proiettano in misura decrescente fino a 55.000 euro di reddito.

Nella seconda fase si affronteranno diverse questioni del sistema previdenziale con particolare riferimento al sistema contributivo. Per quanto riguarda la Perequazione, il Governo si è impegnato, dopo il termine previsto dell’attuale meccanismo di rivalutazione dei trattamenti pensionistici per “fasce di importo”, a introdurre un sistema di perequazione basato sugli “scaglioni di importo”, confermando a partire dal 2019 il ritorno al meccanismo già previsto dalla legge 388/2000. Si è impegnato inoltre a valutare la possibilità di un diverso indice per la rivalutazione delle pensioni maggiormente rappresentativo della struttura dei consumi dei pensionati, e a valutare la possibilità di recuperare parte della mancata indicizzazione ai fini della rivalutazione una tantum del montante nel 2019.

Insieme a FNP e a UILP ne parleremo con pensionati e pensionate, cittadine e cittadine il 5 dicembre ad Avezzano, il 7 dicembre a Sulmona, il 12 dicembre a L'Aquila nelle sedi CGIL alle ore 10,00.