In piazza Umberto 1, dopo l’apertura dello spazio delle associazioni Auser Aido Unicef , la manifestazione con Francesco Marrelli, segretario generale CGIL della provincia dell’Aquila. Hanno partecipato Camillo Cherubini, presidente Comitato Festa 1 Maggio, Orante Venti, Segretario provinciale SPI CGIL, Marilia Di Paolo responsabile Coordinamento Donne Spi Cgil provincia L'Aquila, Pino Venditti, Comitato Festa 1 Maggio.
Il tema principale è stato il lavoro per la pace, la democrazia, la giustizia sociale e la libertà. “Al Lavoro per la Pace” è il tema scelto per il 1° maggio 2022, che ci consente, con coerenza ideologica e programmatica, di continuare a pensare che la costruzione di un mondo di pace necessita di tutta la forza storica e la capacità di mobilitazione del movimento dei lavoratori e che da esso possa risorgere una società migliore.
Francesco Marrelli Donne uomini del lavoro e del non lavoro festeggiano il 1 Maggio, la ricorrenza che si richiama alle lotte per i diritti, l’emancipazione per la classe lavoratrice e per le conquiste sindacali. Festa vuol dire stare insieme, condivisione, stare dalla stessa parte. La festa dei lavoratori è un momento di comunanza, appartiene ad un collettivo ampio che crede nel lavoro come momento di crescita e di dignità delle persone. Il lavoro che manca, povero, precario, ne mina il significato e lo fa declinare verso lo sfruttamento. Dopo due anni di pandemia si festeggia con il pensiero rivolto alla vittime della guerra. Emergenza dopo emergenza tutto appare raccontarci che per l’umanità non ci sia pace. Eppure i sacrifici di donne ed uomini ci insegnano un’altra storia. La storia delle conquiste, delle rivendicazioni, del miglioramento delle condizioni umane. Una storia di costruzione di pace. Perché festeggiare il lavoro significa festeggiare la fratellanza e la sorellanza di milioni di esseri umani che nella rivendicazione dei diritti, delle libertà, della giustizia sociale, dell’uguaglianza e della ricerca perenne della pace hanno trovato una comunità di intenti ed una capacità di azione comune. (continua a leggere)
A fine mattinta c’è stata la visita alla mostra di pittura organizzata dall’Amministrazione comunale. Una tradizione nata negli anni ’50 dall’amore per la cultura e l’arte dei sindaci Luigi Sandirocco e Giannino Venditti e rinnovata ogni anno, salvo brevi interruzioni, dall’amministrazione comunale. L’appuntamento di quest’anno, che vede protagoniste le opere degli artisti dell’affermata Associazione Romana Acquerellisti, avrà quale filo conduttore “I Colori della Pace”, che coniuga i temi portanti della Festa dei Lavoratori con quelli della pace e della difesa dei diritti umani.