“Le numerose richieste presentate dalla lega Spi Cgil Area peligna e dal sindaco di Pratola Peligna per il potenziamento dell’operosità dell’ufficio postale di Pratola Peligna, tramite potenziamento dell’organico, il prolungamento dell’orario di apertura al pubblico anche il pomeriggio e l’installazione di un sistema di elimina code – spiega il segretario Carlo Cocco - hanno portato il direttore della filiale dell’Aquila ad assumere un impegno verbale nei confronti dello Spi-Cgil al termine di un incontro alla sede delle Poste dell’Aquila il primo ottobre 2014 e un impegno scritto nei confronti del sindaco di Pratola con lettera del 28 novembre 2014 per la soluzione dei problemi esposti ad iniziare alla sperimentazione di un nuovo sistema di “eliminacode”. Purtroppo nonostante le promesse solennemente prese, ad oggi nella sede postale di Pratola non è cambiato nulla, continuano le file interminabili, vero supplizio per gli anziani.
La Lega Spi Cgil Area peligna invita i cittadini e i pensionati di Pratola a non accettare ancora passivamente di essere trattati dalle Poste Italiane come cittadini di un paese del terzo mondo. Sulmona oltre alla sede centrale, due sedi secondarie su tre sono munite di “eliminacode” anche Popoli paese più piccolo di Pratola ha un sistema di “eliminacode”. Delle macchinette per venire incontro ai disagi dei clienti sono già installate da alcuni barbieri di Pratola e persino al mercato alcuni venditori ambulanti le incominciano ad utilizzare.
Sabato 7 novembre alle ore 17 nell’aula consiliare del comune di Pratola è stata organizzata un’assemblea pubblica per concertare iniziative di protesta atte ad indurre il responsabile delle Poste della filiale dell’Aquila a dare risposte concrete alle richieste dei cittadini, per rendere il tempo di attesa meno amaro e più dignitoso. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare”.