La protesta è stata indetta dai sindacati per attirare l’attenzione su una problematica seria della sanità peligna che vuole anche far risaltare le problematiche legate all’Alto Sangro.
Oltre 500 persone al sit-in davanti all'ospedale di Sulmona contro la chiusura del punto nascita. Sindacati, politici, mamme con carrozzine, pensionati uniti per dire no alla decisione del governo regionale di privare il territorio del centro Abruzzo del reparto di Ginecologia. I manifestanti hanno sfilato in corteo fino al luogo in cui qualche mese fa è stata posta la prima pietra per realizzare il nuovo ospedale. Una pietra che è stata simbolicamente restituita.