Da anni è attiva una Rete di tutti questi Centri, a livello nazionale, che consente la conoscenza e l’accesso a queste fonti documentali molto particolari (biografie, storie locali e internazionali, ecc.); Centri che sono divenuti veri e propri “granai” della conoscenza, in primis, sul mondo del lavoro, in tutte le sue accezioni ed articolazioni, e poi sull’insieme degli uomini e delle donne che hanno persino dato la vita per la conquista e poi la tutela di diritti. Pur se riconosciuti dalla nostra Costituzione e da importanti Accordi a livello europeo, i diritti e la dignità del lavoro vengono periodicamente rimessi in discussione, elusi e disattesi per mero interesse economico o politico.
Solo da pochi mesi anche la CGIL di L’Aquila, con la fattiva collaborazione dello SPI CGIL, ha deciso di impegnare risorse per la costituzione di un Centro di Documentazione a livello provinciale, già inserito nella Rete nazionale, anche se la fase di avvio e l’entrata a regime, con l’utilizzo di piattaforme informatiche, richiederà tempo.
Al momento, gli obiettivi strategici da traguardare sono stati individuati nella contrattazione collettiva a livello locale e nella conservazione della memoria storica e politica del sindacato confederale provinciale e delle categorie, come elementi identitari. Pur con i limiti attuali, il Centro di Documentazione della CGIL di L’Aquila si è impegnato a dare un proprio contributo alla Settimana degli Archivi storici, delle Biblioteche e dei Centri di Documentazione della CGIL con un programma – realizzato insieme al COORDINAMENTO DONNE SPI CGIL LEGA AREA AQUILANA - che prevede la proiezione di 3 film cui collegare anche occasioni di incontro e riflessione. Il titolo emblematico di questa prima breve rassegna è “Una donna, tante donne” nel senso che è possibile rintracciare, nel corso degli oltre 60 anni nei quali i film scelti sono stati prodotti, profili psicologici e sociologici in cui molte (e molti) si possono riconoscere. In sintesi, il filo sottile che accomuna le storie di Francesca, Silvana, protagoniste di Riso Amaro; Millie, PinKy, Willie, protagoniste di Tre Donne; Irene protagonista di Drive, anche se ambientate in periodi storici differenti, è il desiderio di ricerca di una identità. Se per Francesca, Silvana e Irene sono le difficoltà sociali e economiche a rappresentare il maggiore ostacolo, per le tre protagoniste del film di Altman è una società alienata, quella americana, a impedire qualsiasi processo volto a trovare un possibile baricentro psicologico.