Per l'evento è stato stampato il breve saggio di Edoardo Puglielli "Per la vita di Sacco e Vanzetti. Le mobilitazioni popolari in Abruzzo e Molise (1921-1922)", in distribuzione alla Tavola rotonda.
Il 23 agosto 1927 Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti sono giustiziati sulla sedia elettrica. La loro colpa? Essere stranieri, atei, anarchici: lottare in prima persona contro il capitalismo e le istituzioni degli Stati Uniti. Lo scriveranno loro stessi: “Dai primi anni della nostra giovinezza fino al momento dell’arresto abbiamo dato tempo, lavoro e denaro da noi guadagnato con arduo lavoro all’educazione dei lavoratori”. Il 23 agosto 1977, esattamente 50 anni dopo l'esecuzione, il governatore del Massachusetts Michael Dukakis emanò un proclama che assolveva i due uomini dal crimine, affermando: «Io dichiaro che ogni stigma e ogni onta vengano per sempre cancellati dai nomi di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti.
Carlo Tresca (Sulmona 9/03/1879; New York 11/01/1943) fu molto attivo nelle file degli anarchici sia in Abruzzo che negli USA dove fu assassinato. Fondò e collaborò a molti giornali, tra i quali "Il Martello" che lo ebbe come Direttore fino alla fine. Si adoperò con energia per la liberazione di Sacco e Vanzetti, nei 7 anni trascorsi tra la sentenza di condanna (21 luglio 1921) e l'effettiva esecuzione capitale sulla sedia elettrica (23 agosto 1927) ».