Nel corso della stessa è stato presentato e discusso il libro edito da Ediesse dal titolo 'Ripartire dalle Città. Per uno sviluppo sostenibile dell'economia, della società, dell'ambiente' i cui autori sono Fabrizio Ricci e Gaetano Sateriale che ha partecipato ai lavori.
Sono intervenuti il Presidente della Provincia di Chieti, le Associazioni Sindacali e Datoriali degli Edili, il Sunia, la Scuola Edile di Chieti e la Cgil di Chieti.
Ha moderato i lavori la Segretaria dello SPI di Chieti Alessia Antenucci e le conclusioni affidate al Compagno Silvio Amicucci Ioannone Segretario Generale Fillea Abruzzo-Molise.
Il tema delle città è stato analizzato come nuovo laboratorio di innovazione sociale che guarda le nuove disuguaglianze attraverso nuove politiche urbane e industriali.
Le risorse ingenti messe a disposizione dall'Unione europea per la ripresa economica, la transizione ecologica e l'inclusione sociale devono essere impiegate nella direzione della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Nella famosa «Agenda Onu 2030», c'è un ampio capitolo dedicato alle città e alle comunità urbane, viste come luoghi in cui si diffondono nuovi bisogni e in cui sarebbe necessario applicare le politiche di sostenibilità.
Il libro presentato vuole essere una 'cassetta degli attrezzi', uno strumento da cui partire per costruire piattaforme locali future quanto mai necessarie ed urgenti. Illustra in dettaglio, con particolare riferimento all'Italia, gli obiettivi dell'Agenda Onu per un rilancio sostenibile delle città e una maggiore coesione delle comunità (secondo l'obiettivo di sviluppo sostenibile 11) e propone alcuni percorsi di «concertazione e contrattazione territoriale» attraverso i quali le presenze sociali organizzate da un lato, le amministrazioni di governo locale dall'altro, possano avviare concretamente gli obiettivi di sostenibilità.