L'11° congresso dello Spi Regionale Abruzzo assume la relazione della segretaria regionale uscente Giovanna Zippilli, i tanti contributi provenienti dal dibattito, le conclusioni del compagno Riccardo Terzi della segreteria nazionale dello Spi e il documento “La forza del nostro viaggio”, contributo al dibattito congressuale dello SPI nazionale. Sulla base dei lavori svoltisi all'Hotel adriatico di Montesilvano nei giorni 18 e 19 marzo 2014 si fanno le seguenti proposte.
1)CONTRATTAZIONE SOCIALE: rafforzare la contrattazione a partire dalla regione, con gli assessorati di riferimento, e ampliarla in tutti i territori,dagli ambiti sociali ai Comuni, per salvaguardare per quanto possibile sia il reddito dei pensionati che la permanenza dei servizi sociali. Soprattutto la questione della spesa sociale in Abruzzo va affrontata, perchè i tagli operati e la gestione fallimentare dell'assessorato delle politiche sociali va condannata; le risorse vanno implementate da parte della Regione. Si propone di realizzare una manifestazione regionale su questi temi e rivendicazioni, se possibile unitaria con FNP Cisl e Uilp Uil.
2)PLNA: si chiede una legge regionale che preveda risorse adeguate, l'integrazione socio sanitaria, la coincidenza ambiti distretti.
3)SANITA' : si riafferma il giudizio fortemente negativo sulle politiche del sistema sanitario abruzzese messe in atto dalla giunta regionale. I cittadini abruzzesi hanno sopportato in questi anni sacrifici economici attraverso l'addizionale IRPEF regionale,l'aumento del bollo auto, che hanno determinato in molti casi la rinuncia alle cure sanitarie.Sacrifici che dovevano servire a riparare il debito della “malasanità”e nello stesso tempo contribuire ad un cambiamento del sistema sanitario regionale . Oggi siamo di fronte al fallimento del processo di territorializzazione dei servizi che doveva ridurre il ruolo ospedalocentrico a favore di una politica della salute,mentre nei fatti ha ridotto I servizi, incrementato I tempi di attesa delle prestazioni, mantenuto elevatissimi I costi della mobilità passiva peggiorando le stesse condizioni di lavoro degli operatori del settore. Per questo lo Spi ritiene necessaria l'apertura di una grande vertenza sociosanitaria: combattere l'impostazione ragionieristica avviata in questi anni dalla giunta regionale, ribadire la centralità del sistema sanitario pubblico per garantire l'universalità del diritto alla salute.Su questi temi lo Spi proporrà la costruzione di un programma di iniziative comuni di FP e CGIL.
4)RICOSTRUZIONE POST SISMA: si propone di effettuare tutte quelle iniziative regionali, insieme allo Spi aquilano, che possano sbloccare l'utilizzo dei 500mila euro della donazione Spi nazionale e regioni.
5)FORMAZIONE E LEGHE: si riconferma il n. di 23 leghe in cui si è scelto di suddividere organizzativamente il nostro territorio. Sui compiti della lega, a partire da quanto statutariamente previsto, anche come presidio del territorio non si torna indietro: l'impegno è per qualificare il nostro lavoro e la nostra conoscenza attraverso la formazione regionale e provinciale.
6)PARITA' DI GENERE E COORDINAMENTO DONNE: si ribadisce l'impegno a realizzare il 50% tra uomini e donne negli organismi direttivi. Ferma restando la situazione già compiuta a livello regionale e provinciale in tutte le leghe dovrà essere previsto il coordinamento donne.
7)TESSERAMENTO E PROSELITISMO: Le azioni già intraprese per favorire la crescita del tesseramento vanno proseguite, sia con i progetti già collaudati, il controllo pensioni e la continuità della militanza, sia con l'azione quotidiana di accoglienza presso le nostre sedi sia con le varie campagne in collaborazione con caaf e i Inca.Si sottolinea di attuare tutti i miglioramenti possibili in questo senso anche dal versante degli strumenti informatici.
8)MEMORIA: Si riconferma il progetto del Premio di poesia “Vie della Memoria”. Altre iniziative saranno valutate dal futuro Comitato Direttivo.
9)RAPPORTO CON LE NUOVE GENERAZIONI: Realizzare iniziative, principalmente con scuole e Università in modo da combattere l'artificiosa divisione tra generazioni che viene perseguita..Anche la collaborazione con l'ANPI è fondamentale.
10)AUSER SUNIA FEDERCONSUMATORI ALPA IRES con tutte le affiliate vanno implementati i rapporti.
11)PARTECIPAZIONE E PLURALISMO:vanno favorite tutte le iniziative per allargare la partecipazione e favorire gli apporti provenienti da militanti e simpatizzanti e nuovi iscritti; si ribadisce che il pluralismo è una ricchezza della nostra organizzazione.
12)LIBERETA' E COMUNICAZIONE: si deve rafforzare la rete degli abbonamenti del nostro giornale, ma va preventivato un nuovo approccio su questo tema, per riuscire ad informare ogni iscritto sulle nostre attività. Non basta il lavoro sul nostro sito, ma vanno individuate tutte le iniziative valide, compresi i comprensori, per specifici progetti mirati.
13)SICUREZZA: su questo punto l'attenzione va posta sulla necessaria sicurezza dei cittadini e dei pensionati. Pertanto questo congresso condanna I tagli, preventivati dal governo, alle forze di polizia di stato, polizia postale, carabinieri che incideranno seriamente sui livelli di sicurezza della nostra regione. Nell'ambito del progetto nazionale dello SPI sulla sicurezza potranno essere svolte al livello delle leghe iniziative di prevenzione delle truffe agli anziani.