E tuttavia non è consentito parlare di tragiche fatalità perché questi incidenti sono il frutto delle condizioni di grave sfruttamento che vivono i braccianti impiegati nelle campagne di raccolta dei prodotti agricoli". E' per questi motivi che la Cgil e la Flai Cgil di Abruzzo e Molise partecipano alla manifestazione che la Flai Cgil ha indetto con Fai Cisl e Uila Uil nazionali (concentramento al piazzale della stazione alle ore 18, quindi il corteo fino a piazza Battisti seguito dagli interventi di chiusura), congiuntamente alle associazioni della Capitanata che operano a vario titolo sul tema dei diritti in agricoltura.
"Diciamo BASTA alle morti sul lavoro in agricoltura - scrivono Cgil e Flai abruzzesi e molisane - allo sfruttamento, al caporalato nelle compagne del sud e del nord Italia, alle condizioni disumane di vita e di lavoro che si trovano a vivere quotidianamente i tanti lavoratori dei campi. Chiediamo alle istituzioni preposte di vigilare e dare piena applicazione alla legge 199/2016 (che prevede appunto azioni di contrasto al lavoro irregolare e al caporalato in agricoltura, ndr), per porre in essere le azioni concrete che favoriscano un sistema opportuno di accoglienza, di incontro pubblico tra domanda e offerta di lavoro, di trasporto, per contrastare il caporalato e l'illegalità".