Queste le finalità del progetto “1943-1944. Lungo la Linea Gustav. Resistenza alla guerra – Resistenza per la pace. Ragazze e ragazzi raccontateci la storia” che, promosso dallo Spi Cgil Abruzzo Molise e dall’Associazione culturale "Il Sentiero della Libertà", si è concluso nella mattinata di ieri 30 maggio con un evento finale al teatro comunale di Casoli patrocinato dal Comune.
La linea Gustav, voluta da Hitler nel 1943 durante la seconda guerra mondiale, divideva di fatto la penisola italiana in due. A Nord, il territorio in mano alla repubblica sociale italiana e alle truppe tedesche, a sud gli Alleati. La sua funzione era quella di ritardare l’avanzata delle forze alleate. Le popolazioni dell’Abruzzo e del Molise, ma anche quelle al confine tra Lazio e Campania, subirono pesantemente le conseguenze della guerra: razzie, distruzioni, rastrellamenti, stragi ed eccidi. “Il sentiero della libertà”, da Sulmona a Casoli attraverso l'Appennino, era la via di fuga di migliaia di prigionieri alleati e di giovani italiani che lottavano per la liberazione d’Italia, divisa proprio dalla Linea Gustav dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, quando l’Abruzzo divenne terra di confine e angolo di speranza per i fuggiaschi che si schieravano con l’Esercito Alleato.
I due anni di pandemia hanno impedito, negli anni scolastici 2019-2020 e 2020-2021, la realizzazione dell'ampliamento del progetto stesso al Lazio e alla Campania ma non hanno fatto desistere i promotori dal voler insistere e di rilanciare, nell'anno scolastico 2021-2022, la seconda edizione proponendola alle scuole secondarie di secondo grado dell'Abruzzo e del Molise.
Il progetto ha coinvolto circa cento studentesse e studenti delle classi 5^ Mat e 5^ Tur dell'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Patini-Liberatore di Castel di Sangro, della 5^ A del Liceo linguistico De Titta-Fermi di Lanciano, della 4^ B dell’Istituto Tecnico Industriale Fermi-Mattei di Isernia e delle classi 5^ L e 5^ M del Liceo scientifico Algeri Marino di Casoli.
Guarda il video dell'iniziativa.
I ragazzi hanno lavorato insieme ai professori ai seguenti elaborati e video finalizzati a raccontare la storia, che ieri hanno illustrato costruendo un ideale passaggio di testimone tra il passato e il presente:
- V istruzione professionale manutenzione e assistenza tecnica e V istruzione tecnica turismo Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Patini-Liberatore Castel di Sangro (AQ) prof. Roberta Di Cola e Walter Miraldi: video intitolato "La storia dei soldati, la storia della gente, la storia di Dilia" con la testimonianza di Dilia Iannucci l'ultima persona vivente dello sfollamento di Gioia dei Marsi e con immagini di repertorio.
- V A Liceo Linguistico Statale De Titta di Lanciano (CH) prof. Umberto Nasuti: video intitolato "Guerra a Castel Frentano" che ripercorre l'attacco dei Neozelandesi a Castel Frentano sferratoil 1 dicembre del 1943 con intensi bombardamenti. Il paese e tutte le contrade circostanti vennero occupate, mentre la divisione avanzava in direzione di Orsogna e Guardiagrele concludendo lo sfondamento della cosiddetta Winter Line del Sangro.
- IV B Elettronica Istituto Tecnico Industriale Statale Fermi-Mattei di Isernia prof. Antonella Tombolini: video intitolato "Lungo la linea della nostra storia" recupero della memoria storica locale attraverso la preziosa testimonianza del centenario Giacinto Mucciarone agricoltore di Sant'Angelo in Grotte (IS) partito nel 1940 per l'Ucraina e rientrato dopo varie vicissitudini nel 1945.
- V L e V M Liceo Scientifico Statale Algeri Marino di Casoli (CH) prof. Maria Lucia Di Fiore: video intitolato "Il filo rosso delle due linee. Dialogo ideale al di là del tempo e dello spazio", omaggio alla memoria di Donato Recchiuti, Lama dei Peligni, medaglia d'argento al valor militare e di Sergio De Vitis, Lettopalena, medaglia d'oro al valor militare .
All’evento hanno parteciperanno gli studenti e i professori che hanno aderito al progetto, insieme ad Antonio Iovito, segretario generale dello Spi Cgil abruzzo Molise, e a Maria Rosaria La Morgia, presidente dell’Associazione “Il sentiero della Libertà”, associazione da sempre impegnata sui temi dell’antifascismo che ha lo scopo di promuovere attività di carattere culturale-ambientale al fine di sollecitare la partecipazione popolare, l’impegno civile e sociale dei cittadini, organizzatrice, ormai da oltre venti anni, di una marcia sul sentiero della libertà che percorrevano quanti volevano raggiungere le linee alleate durante la seconda guerra mondiale. Il cammino si svolge ogni anno in aprile/maggio e coinvolge tanti studenti e studentesse provenienienti da vari luoghi del nostro paese ed anche tanti adulti.