Molti di noi si sono stupiti e dispiaciuti del rinvio della manifestazione a Macerata. Eravamo già impegnati a organizzare la partecipazione con i pullman e confermiamo la nostra volontà di esprimere sempre e dovunque la cultura antifascista, solidale, l'impegno antirazzista. Quello che tuttavia va evitato è aprire una polemica o una gara contro una scelta "sofferta" fatta a livello locale e nazionale da Anpi, Arci, Cgil e Libera.
Far sentire la nostra voce tuttavia è giusto, perché testimonia una voglia insopprimibile di impegno. A tutti, alle nostre organizzazioni, alle amministrazioni locali, alle forze sociali, ai partiti democratici, a tutti i nostri compagni e alle nostre compagne vogliamo far sapere che alla violenza e all'intolleranza va data una risposta forte, fortissima. Ed è indispensabile una reazione pacifica, ferma e responsabile. Subito.
Chiediamo ad Anpi, Arci, Cgil e Libera di far valere questo nostro orgoglio antifascista e di poterlo esprimere in una grande manifestazione unitaria. Per discutere con la comunità antifascista dell'Aquila abbiamo deciso di convocare per lunedì 12 febbraio, alle 18,30 presso la Cgil dell'Aquila, in via Saragat, una grande assemblea antifascista.
Umberto Trasatti, Cgil L’Aquila - William Giordano, Anpi L’Aquila - Marcella Leombruni, comitato territoriale Arci L’Aquila
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