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22 ottobre 2009 Il Parlamento europeo sblocca 494 milioni per l’Abruzzo

Pubblicato in Ricostruzione
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Quasi 494 milioni di euro per aiutare l’Abruzzo dopo il terremoto. Il Parlamento europeo ha destinato alla regione italiana una notevole somma di stanziamenti di impegno e di pagamento.

 

Una nota dell’ufficio stampa dell’Assemblea dell’8 ottobre scorso ha confermato che l’Italia aveva chiesto l’assistenza del Fondo di solidarietà europeo per l’evento che è stato classificato in termini europei come “catastrofe naturale grave”.

La decisione è stata adottata con 620 voti favorevoli, 4 contrari e 14 astensioni. Istituito nel 2002, il Fondo di solidarietà dell’Unione europea ha l’obiettivo di “permettere alla Comunità di affrontare situazioni di emergenza in maniera rapida, efficace e flessibile”.

Il Fondo può intervenire principalmente qualora si verifichi sul territorio di uno Stato una “catastrofe naturale grave, con serie ripercussioni sulle condizioni di vita dei cittadini, sull’ambiente naturale o sull’economia di una o più regioni o di uno o più Stati”. E’ considerata grave una catastrofe che, in almeno uno degli Stati interessati, provoca danni stimati a oltre 3 miliardi di euro, a prezzi 2002.

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