ieri, dalle segreterie nazionali in contrasto con la Cisl che non ha partecipato al presidio sebbene, in un primo momento, lo avesse promosso.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della mobilitazione nazionale che i sindacati confederali hanno deciso di portare avanti su pensioni, fisco, lavoro, sviluppo e sociale, per migliorare la legge di bilancio in discussione in Parlamento.
Ricco il programma di interventi. Relazione introduttiva e coordinamento della mattinata a cura di Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo. A seguire gli interventi di delegate e delegati sui luoghi di lavoro. Conclusioni a cura di Roberto Ghiselli, segretario Cgil nazionale. Delegazioni di pensionati e pensionate da tutto l'Abruzzo.
“Con la manifestazione – dicono i segretari regionali di Cgil e Uil Carmine Ranieri e Michele Lombardo – intendiamo condividere i temi e le preoccupazioni al centro della mobilitazione nazionale, in un periodo particolarmente delicato per il Paese. Al tempo stesso, il nostro obiettivo è accendere nuovamente i riflettori sulle problematiche che continuano ad interessare l’Abruzzo: dall’occupazione alle crisi industriali, passando per il precariato e i risvolti sanitari, economici e sociali legati alla pandemia. Tutto questo nella certezza che l’Abruzzo cresce se cresce l’Italia, e viceversa. Il mondo del lavoro non vuole e non può rimanere passivo in un momento siamo chiamati a fare scelte cruciali per il futuro dell’Abruzzo e dell’Italia”.