E proprio ad Accumoli e nella vicina Amatrice si registrano i danni più gravi. “Il paese non c’è più. Sotto le macerie ci sono decine di persone”: è la prima, drammatica, testimonianza del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi.
Cgil, Cisl e Uil scrivono alla Regione a alla Protezione Civile . L'impegno dei sindacati abruzzesi a sostenere le autorità e le organizzazioni impegnate in questo difficile post-terremoto è stato espresso dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Abruzzo (rispettivamente Sandro Del Fattore, Maurizio Spina e Roberto Campo) in una lettera inviata al presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso, al sottosegretario con delega alla Protezione civile Mario Mazzocca e al direttore della Protezione civile regionale Emidio Primavera.
E' una tragedia, quella che ha colpito l'Italia centrale e provocato tanti lutti nel Lazio e nelle Marche, che insieme alla solidarietà per quanto accaduto e al dolore per le vittime deve muovere un impegno concreto a favore dei sopravvissuti e di quelle comunità. Pertanto Cgil, Cisl e Uil Abruzzo si sono messe a disposizione della Protezione Civile per qualunque necessità o intervento ritenesse utile nella sua funzione di coordinamento. Dunque un impegno inserito nel contesto degli interventi messi in campo dalla Protezione civile, utile allo sforzo collettivo in atto e che terrà conto delle richieste delle autorità preposte: invio volontari, raccolta materiale di prima necessità ed altre azioni che saranno indicate al sindacato per dare un aiuto concreto alla popolazione.
Cgil, Cisl e Uil inoltre stanno dando il via ad una raccolta fondi a sostegno delle comunità colpite dal terremoto e partecipano alle iniziative che vengono portate avanti sotto il coordinamento del sistema della Protezione civile.