specialmente dei più fragili, spesso soli, e privi di una adeguata rete parentale ed amicale di riferimento. Il “lockdown” e le conseguenti misure restrittive, la lontananza forzata da figli e nipoti, l’isolamento sociale hanno acuito in maniera drammatica la loro solitudine determinando in alcuni casi vere e proprie situazioni patologiche.
Per essere vicino ai nostri e alle nostre iscritte, lo SPI CGIL della provincia di Pescara ha attivato, nel periodo novembre 2020 – gennaio 2021, un’indagine, denominata Progetto Ascolto, che ha permesso di avviare, attraverso duemila telefonate, un dialogo con le pensionate e i pensionati residenti nei cinque territori delle nostre “Leghe”, allo scopo di farne emergere disagi, principali esigenze e richieste, con un breve e semplice questionario.
Delle persone intervistate, 1501 hanno accettato di rispondere al questionario proposto. L’analisi delle risposte fornite ha permesso una più adeguata conoscenza della condizione degli anziani in questo periodo di “vita sospesa”e dei loro principali bisogni e timori.
Il progetto ha riscosso un notevole consenso da parte delle persone interessate, ed ha evidenziato che, in momenti come quello che stiamo vivendo, anche una telefonata amichevole e la consapevolezza di poter avere un riferimento in caso di necessità può assumere una valenza notevole.
Inoltre, attraverso una attenta lettura dei bisogni e delle esigenze emerse dai questionari, sarà possibile definire piattaforme rivendicative da sottoporre ai vari soggetti politici e amministrativi di riferimento.
Comunichiamo, quindi, che il 19 marzo dalle ore 16, nel corso di una video-conferenza di cui alleghiamo il manifesto-programma verranno compiutamente illustrati i risultati del progetto. Invitiamo, quindi, anche gli organi di stampa a partecipare a detta conferenza utilizzando il seguente “link” meet.google.com/wza-zdrd-yuc