Ha presentato l’evento Grazia Minotta, responsabile del Coordinamento Donne SPI CGIL Molise a nome e per conto delle donne della CGIL, della CISL e della UIL che si sono impegnate per la riuscita dell’iniziativa. Nella sala gremita erano presenti la Consigliera Regionale di Parità, l’avvocata Giuseppina Cennamo che ha patrocinato l’evento, i Segretari Confederali Paolo De Socio della CGIL Molise, Maria Pallotta della CISL Abruzzo Molise e Maria Lucia Pasquale segretaria SPI CGIL Abruzzo Molise.
Il percorso unitario delle donne dei sindacati CGIL, CISL e UIL ha avuto inizio il 28 marzo scorso in cui si parlò di “Donne e lavoro nel Molise”; insieme si sta provando a tessere il rinnovamento consapevoli dell’importanza di una effettiva cooperazione tra donne, nonostante le differenze e le divisioni che passano per molte strade.
L’obiettivo ambizioso che si intende perseguire è la costruzione di una Piattaforma di genere che riguardi le donne di tutte le età e di ogni ambito di vita nel Molise. Tale Piattaforma Unitaria si auspica che possa diventare strumento agile nelle contrattazioni territoriali socio – sanitarie, aziendali pubbliche e private.
Bisogna continuare a tenere alta la guardia ed affrontare insieme le sfide che ci pongono questi tempi bui che vogliono, ancor di più, la donna soccombente; tempi in cui si continuano a cancellare i diritti di cittadinanza civile e democratica, i diritti umani, faticosamente conquistati attraverso lotte durissime.
Lo spettacolo “L’ultima apra la porta”affronta le questioni di genere, le relazioni tra i sessi, il lavoro, caporalato compreso, le discriminazioni, la violenza contro le donne fino al femminicidio, ma rilegge anche le vite di donne che hanno cambiato il corso della storia.
La serata si è conclusa con l’intervento della Consigliera di Parità della regione Molise che si è complimentata con Carlo Albè autore ed interprete del testo, Federica Ferro attrice professionista e cantante e Nicola Pastori valente chitarrista, in quanto hanno saputo declinare problematiche che riguardano le donne senza mai annoiare, riuscendo, anzi ad emozionare, commuovere e, a tratti, divertire la platea.