Il viaggio è partito a novembre 2013 e continuerà fino a marzo 2014 per chiudere gli OPG, Ospedali Pischiatrici Giudiziari, scongiurare l'apertura e la diffusione dei piccoli manicomi regionali (mini OPG), e tornare allo "spirito originale" della legge 180, che chiudendo i manicomi ridava dignità e cittadinanza a tutte le persone. Il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, in segno di personale apprezzamento per l'iniziativa ha conferito al "Viaggio di Marco Cavall nel mondo di fuori" promosso da stopOPG, la Medaglia del Presidente della Repubblica.
Perché Marco Cavallo all'Aquila? Perché anche in Abruzzo la Regione vuole aprire una Residenza per l'Esecuzione delle Misure di Sicurezza, un piccolo manicomio con 20 posti e al costo di 4 milioni di euro che potevano essere spesi per i Servizi di Salute Mentale da aprire h24, per permettere la realizzazione di progetti personalizzati con personale dedicato, in case di civile abitazione, con inclusione sociale e lavorativa.
Sia i finanziamenti previsti in conto corrente che in conto capitale non devono essere spesi per alzare muri dove custodire, ma per costruire opportunità di cura e vita nella libertà. Marco Cavallo viene all'Aquila anche perché la città soffre la mancata ricostruzione materiale e sociale e perché i cittadini chiedono la restituzione dell'ex Ospedale Psichiatrico "S.Maria di Collemaggio" con spazi sociali, spazi interetnici culturali e artistici ed in generale, perché chiedono alle politiche sociosanitarie regionali e locali la costruzione di un sistema di Salute di Comunità con la contaminazione positiva della salute mentale con le nuove realtà di vita cittadina.
L'iniziativa è patrocinata tra gli altri dalla Cgil, dalla Fp e dallo Spi dell'Aquila.