A lanciare l'allarme, appoggiandosi su dati certificati provenienti dagli enti bilaterali, le segreterie provinciali del sindacato CGIL e della FILLEA, articolazione della stessa parte sociale dedicata in maniera specifica ai lavoratori del comparto edilizia. Ad acuirsi anche la differenza di velocità tra la ricostruzione privata e quella pubblica, accomunate però da una preoccupante contrazione della capacità di spesa.
Sotto la lente di ingrandimento della parte sociale è finita anche, in particolare, la ricostruzione degli edifici scolastici. Dall'immediato post sisma ad oggi infatti è stato effettivamente erogato solo il 30% del monte economico complessivo necessario alle opere di riedificazione delle strutture scolastiche.
CGIL che, come accaduto nel passato, proverà ad andare in pressing sui tavoli istituzionali (quelli nazionali soprattutto ma non solo). L'obiettivo, tornare a far aumentare la quota di attenzione dedicata a L'Aquila ed alla sua ricostruzione. Oltre all'intento generale, sul tappeto la parte sociale porrà anche una serie di correttivi e questioni più specifiche e puntuali.