Eravamo già impegnati a organizzare la partecipazione con i pullman e confermiamo la nostra volontà di esprimere sempre e dovunque la cultura antifascista, solidale, l'impegno antirazzista. Quello che tuttavia va evitato è aprire una polemica o una gara contro una scelta "sofferta" fatta a livello locale e nazionale da Anpi, Arci, Cgil e Libera.
Far sentire la nostra voce tuttavia è giusto, perché testimonia una voglia insopprimibile di impegno. A tutti, alle nostre organizzazioni, alle amministrazioni locali, alle forze sociali, ai partiti democratici, a tutti i nostri compagni e alle nostre compagne vogliamo far sapere che alla violenza e all'intolleranza va data una risposta forte, fortissima. Ed è indispensabile una reazione pacifica, ferma e responsabile. Subito. Chiediamo ad Anpi, Arci, Cgil e Libera di far valere questo nostro orgoglio antifascista e di poterlo esprimere in una grande manifestazione unitaria.
Per discutere con la comunità antifascista dell'Aquila abbiamo tenuto oggi presso la Cgil dell'Aquila una assemblea antifascista che ha visto la partecipazione di cittadini, rappresentanti dei partiti e dei movimenti democratici aquilani. 18 sono stati gli interventi. La perplessità e le critiche per il passo indietro delle grandi organizzazioni alla manifestazione di Macerata è stata netta, come netta è stata l'intenzione di combattere il neofascismo in maniera unitaria, la maggioranza degli interventi ha sottolineato l'importanza della manifestazione del 24 Febbraio a Roma.
Un momento interno di profonda e onesta discussione che è servita a tutti. L'organizzazione comune degli antifascisti continua per una grande manifestazione e continua nelle piccole/grandi battaglie di ogni giorno a partire dall'adesione all'appello "mai più fascismi".
ANPI CGIL ARCI L'Aquila