Nov 23, 2024 Last Updated 4:35 PM, Nov 22, 2024

Il welfare resti universale: lo Spi boccia la Regione

Pubblicato in Salute
Letto 4089 volte

Contestati i principi alla base della riforma della giunta, no a un sistema doppio per cittadini bisognosi e agiati. 

E' una grande preoccupazione e contrarietà quella che il Direttivo regionale dello Spi abruzzese ha espresso sui principi fondamentali che muovono la giunta regionale nel documento relativo alle "linee di riforma del Welfare".

Una riforma - osserva lo Spi Abruzzo - che modifica il sistema di tutele sociali da sistema universalistico generale a un universalismo selettivo, anche attraverso il passaggio dalla "sussidiarietà verticale" alla " sussidiarietà circolare", di fatto deresponsabilizzando il sistema pubblico dei servizi di welfare e ponendo le basi per lo smantellamento del sistema di garanzie dei diritti universali.

Quella che si prefigura dunque è <l'istituzione di due modelli paralleli di tutela: uno pubblico per gli indigenti bisognosi, uno privatistico rivolto alle fasce sociali più abbienti. Un sistema che determinerebbe la dequalificazione e lo smantellamento sostanziale del sistema pubblico a favore di quello privato>. Principi che non possono essere accettati, per contrastare i quali il sindacato dei pensionati chiede urgentemente l'apertura di un confronto con la giunta regionale, al fine di .

Di qui l'annuncio di una giornata di mobilitazione il 13 novembre (con un presidio a Pescara davanti alla sede della giunta regionale, in viale Bovio, alle ore 10) allo scopo di sostenere i suddetti obiettivi ma anche per ribadire .

Seguici su Facebook Spi Abruzzo Molise

Iscriviti

2024 tessera cgil

Link utili

loghetto spi cgil
 
cgil il portale del lavoro
 
cgil abruzzo logo
 
 
collettiva
 
loghetto inca
 
logo sistemaservizi small
 
logo auser per link utili
 
logo asuer abruzzo
 
1loghetto federconsumatori